A Sabaudia un workshop sulla “Politica del fare”

Sabaudia, 9 giu. (askanews) – Alimentazione, denatalità, le sfide per i giovani, e la Politica, non solo a parole ma “del fare”. Con l’obiettivo di creare rete, istituzioni, aziende, associazionismo. È questo l’obiettivo del Programma Academy di Plasmon, che ha messo in piedi a Sabaudia un workshop dal titolo “L’alimentazione del bambino nella dimensione sociale: la Politica del fare”.”Il Programma Academy – ha spiegato Luigi Cimmino Caserta, Responsabile Rapporti Istituzionali Plasmon – ha l’obiettivo di mettere insieme tutti gli stakeholders che possono modificare la traiettoria di questo Paese, in tema di denatalità e della corretta alimentazione per i bambini. E’ dedicato ai giovani pediatri in formazione, e avere qua 200 giovani in formazione è estremamente importante. Ma è anche importante avere le istituzioni, le famiglie, le aziende che operano per cambiare la traiettoria”.Il Programma Academy nasce con l’obiettivo di sostenere un Focus del “Pianeta Nutrizione”, grazie alla partnership tra alcune scuole di specializzazione in Pediatria e Plasmon. E rappresenta una Best Practice dedicata al giovane pediatra. “E’ determinante partire. Abbiamo fatto gli Stati Generali della Natalità – ha detto Gianluigi De Palo, Presidente Fondazione Natalità – con tanta gente, istituzioni, ma dobbiamo anche iniziare a trasformare le parole in concretezza. Questa è un’occasione anche per parlare con i pediatri e fargli capire che questo tema riguarda tutti. Nessuno si deve sentire non convocato”.Natalità tema centrale per il Paese. “Siamo qui per capire come le aziende insieme alle istituzioni possono affrontare il tema, considerato il tema numero uno – ha sottolineato Luigi Scordamaglia, Consigliere delegato Filiera Italia – e in particolare nel settore agroalimentare riteniamo che il nostro futuro sia legato alla capacità di educare sempre più i bambini alla nostra distintività alimentare”.Al workshop anche uno sguardo sulla Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco. “Il Progetto di Coldiretti – ha concluso Ettore Prandini, Presidente Coldiretti – parte da una valorizzazione della filiera rispetto a quello che la nostra agricoltura può fare con industrie importanti della trasformazione come Plasmon ma soprattutto creando le condizioni per dare gli strumenti migliori nel loro quotidiano. La sinergia con le istituzioni sarà di fondamentale importanza e Coldiretti giocherà un ruolo determinante in termini di confronto”.Alla luce di questa unità di intenti, tutti i protagonisti della giornata hanno deciso di impegnarsi affinché anche l’alimentazione dei più piccoli, negli asili nido del nostro Paese, sia basata sull’eccellenza del made in Italy.

Denatalità, Plasmon: “Tutti convocati, dalla politica ai pediatri”