E’ la denuncia via social di quanto accaduto al Circo Massimo

Roma, 10 lug. (askanews) – Una postazione disagiata, senza visibilità, fuori dall’area concerto del Circo Massimo. È questo il trattamento riservato ai disabili che hanno partecipato al concerto dei Guns n’ Roses sabato 9 luglio a Roma. La denuncia è di Giulia Bartoccioni, Ceo e direttrice creativa del brand inclusivo Iulia Barton, il cui fratello è in sedia a rotelle.La giovane imprenditrice ha documentato, con una video denuncia, le condizioni in cui i disabili che avevano pagato il biglietto di ben 90 euro hanno dovuto assistere al live della rock band. Benché fosse stata predisposta una piattaforma, questa era circondata da reti e fili con visibilità e qualità dell’audio scarsi.Nonostante le richieste fatte a Live Nation, società che ha organizzato l’evento, Bartoccioni dice di non aver ricevuto risposte esaurienti: i disabili non chiedono il rimborso del biglietto ma la possibilità di non venire esclusi.Per le persone disabili e i loro accompagnatori sono previste delle agevolazioni per quanto riguarda la partecipazione ai concerti. Non c’è però una normativa chiara che regoli la tipologia di agevolazioni a loro riservate: le cose cambiano a seconda dell’organizzatore dell’evento in questione, e della location.

Disabili relegati fuori dall’area concerto al live dei Guns N’Roses