Il direttore: vogliano raccontare nuovi immaginari e comunità
Torino, 15 set. (askanews) – “Artissima 2023 celebra il proprio trentennale. Lo fa con un tema guida della fiera, ‘Relations of Care, Relazioni di Cura’, che è un’ispirazione che viene da un testo recente di un eccezionale pensatore, Renzo Taddei, che ha contribuito a svilupparlo con Artissima. Renzo Taddei ci insegna che la cura è una sorta di ribaltamento concettuale, deve diventare la premessa di ogni forma di conoscenza. Quindi la conoscenza non ha valore se non ha la premessa della cura”. Così il direttore Luigi Fassi ci ha introdotto nell’edizione 2023 di Artissima, la fiera d’arte contemporanea che si terrà a Torino dal 3 al 5 novembre. “L’arte – ha aggiunto Fassi – produce dei nuovi immaginari, ha una capacità di pensare in termini comunitari aggregativi che è esattamente quello che la Fiera per trent’anni ha saputo fare, costruire relazioni di cura, fare comunità aggregando professionisti dell’arte, quindi di tante comunità unite dall’interesse per l’arte come galleristi, artisti, curatori e direttori. Quindi questa edizione racconterà la capacità di creare nuovi immaginari attraverso l’arte pensando con la cornice della cura, come produttrice di relazioni che innovano il saper fare l’arte, il meccanismo della fiera e la nostra capacità di assorbire tutto quello che di frenetico, di importante, di emergente innovativo verrà fuori dai quattro giorni di Artissima”.