Volpi e Pontremoli: “i numeri non si fanno da soli”
Milano, 10 nov. (askanews) – L’importanza delle persone al centro delle imprese. Di questo e tanto altro si è discusso durante l’incontro “Capitale umano, innovazione e competitività” che ha avuto luogo nella Sala Conferenze Corrado Faissola di Intesa Sanpaolo a Brescia, pre apertura del Festival Città Impresa 2023. Il dibattito moderato dall’inviata del Corriere della Sera, Raffaela Polato, ha visto anche la presenza del sindaco di Brescia, Laura Castelletti e del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. Oltre al presidente della camera di Commercio bresciana, Roberto Saccone, il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Contabili, Severino Gritti e il direttore commerciale Imprese Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo, Stefano Capacci. Negli interventi aperti da Stefano Baia Curioni, docente di Analisi delle politiche e management all’Università Bocconi di Milano, spazio agli imprenditori prima con Alberto Volpi, amministratore delegato del Gruppo Salumificio Volpi:”Il capitale umano oggi è al centro delle imprese e della loro capacità di creare valore. Nel 2018 abbiamo pensato ad una rivisitazione del modello capitalistico tradizionale e ci siamo riusciti con soddisfazione. Mettendo in sicurezza le famiglie, in un momento difficile in cui il potere di acquisto è ridotto”.Microfono aperto poco dopo anche per Andrea Pontremoli, Ad di Dallara Automobili: “Noi stiamo attuando un importante passaggio dal capitale fisico al capitale umano, sociale e relazionale, riportando l’uomo al centro. Le imprese devono preoccuparsi di questo nuovo asset attraverso la formazione, perché le aziende non possono pensare di essere competitive nel mondo senza prima rendere competitivi i territori nel quale si trovano”. L’appuntamento organizzato da Studio Cossu e Associati e Studio Rizzardi Tampalini di Brescia e Studio BNC e Studio Lucchini e Associati di Bergamo, incentrato sulla riflessione e condivisione sul futuro dell’innovazione e della competitività, si è poi chiuso con l’intervento del professor Giuseppe De Luca, docente di Economia, Management e Metodi quantitativi all’Università Statale di Milano.