Biden ha usato la parola dopo l’incontro “distensivo” con Xi Jinping

Roma, 16 nov. (askanews) -Non si è fatta attendere la reazione cinese: da Pechino, la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning condanna le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden che, incalzato dai giornalisti dopo l’incontro con il presidente cinese Xi JinPing, proprio alla fine della conferenza stampa ha ribadito la parola “dittatore” che aveva già usato mesi fa per il leader cinese. “Beh guardi è un dittatore nel senso che è un uomo che guida un paese, la Cina comunista, con un sistema completamente diverso dal nostro” ha detto Biden, in dieci secondi disfacendo tutto il delicato lavoro diplomatico degli ultimi mesi.”Questo tipo di discorsi è estremamente sbagliato, una manipolazione politica irresponsabile. La Cina lo contesta fortemente” replica la portavoce del ministero degli Esteri.

Pechino: parlare di “dittatore” è “una manipolazione irresponsabile”