“Ma serve eliminare spoofing e investire in formazione digitale”
Roma, 22 nov. (askanews) – “Questa proposta di legge ha diversi punti positivi per cui da parte di Azione massima collaborazione, ma dobbiamo segnalare anche quelli sui quali sarà necessario intervenire. Tra questi la necessità di evitare il fenomeno dello spoofing, ovvero ricevere telefonate da centralini mascherati che compaiono come normali numeri di cellulari, con soluzioni pi efficaci rispetto al solo rimando al regolamento europeo in materia in quanto non viene rispettato. Poi ci sono le perplessità legate alla costituzione di un nuovo osservatorio che ho il timore non aggiunga nulla se non essere un ulteriore costo per lo stato. Per i fondi da destinare alla formazione, ricordo che sono previsti dal piano impresa4.0 che prevede proprio la possibilità di accedere al credito d’imposta in caso di investimenti in upskilling e reskilling del personale”, ha dichiarato l’On. Giulia Pastorella, Capogruppo Azione in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post.”La questione dello sviluppo di competenze digitali riguarda tanto gli operatori quanto i consumatori. Serve una grande consapevolezza affinché il cittadino riconosca le possibili truffe. Sulla formazione degli operatori è importante guidarli nell’inserimento in un sistema di lavoro sempre più tecnologico. Su questo tema lavorerei ad incentivare quelle misure che permettano uno sviluppo delle competenze in maniera trasversale assicurando una vera formazione digitale”, ha concluso Pasto