Il ministro alla Cia ribadisce volontà modificare direttiva sui lupi
Roma, 29 nov. (askanews) – “Dobbiamo ragionare sul ruolo dell’agricoltura, l’agricoltore è il primo ambientalista del pianeta, perché è quello che con la terra ha un rapporto diretto. L’uomo è un bioregolatore. Una grande associazione, la Lav, mi ha dedicato un insieme di dichiarazioni in cui dice che il ministro Lollobrigida vuole affrontare il problema dei lupi anche immaginando la revisione della direttiva Habitat. Sì è vero, mi autodenuncio, è proprio così. Perché noi riteniamo che se era giusto negli anni ’70 aiutare il ripopolamento dei lupi, ma oggi hanno superato i limiti consentiti. Se oggi abbiamo il problema della peste suina non è colpa dei cinghiali. Ma se abbiamo sette volte il numero dei cinghiali rispetto alla media europea, significa che il più grande veicolo di trasmissione della peste suina va depopolato”: così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida intervenendo alla assemblea annuale 2023 Cia-Agricoltori italiani a Roma.