Indagine Ocse-Pisa: il Covid c’entra solo in parte

Roma, 5 dic. (askanews) – “La valutazione 2022 ha visto un calo senza precedenti delle prestazioni in tutta l’Ocse. Rispetto al 2018, il rendimento medio è diminuito di 10 punti in lettura e di quasi 15 punti in matematica, il che equivale a mezzo anno di apprendimento in lettura e di tre quarti di anno in matematica. Questa valutazione del 2022 ha visto un forte calo dei risultati in matematica, tre volte superiore a qualsiasi altra variazione consecutiva precedente”. Mathias Cormann, segretario generale dell’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico indagine commenta così i risultati dell’indagine internazionale Ocse Pisa (Programme for International Student Assessment).L’indagine – rivolta agli studenti tra i 15 e i 16 anni d’età – ha l’obiettivo di valutare in che misura gli studenti abbiano acquisito conoscenze e abilità essenziali per la piena partecipazione alla vita economica e sociale.”La flessione dei risultati in matematica nel 2022 è stata particolarmente significativa in Paesi come Germania, Islanda, Norvegia e Polonia, che hanno registrato un calo di 25 punti o più. Tuttavia, il calo delle prestazioni in tutti e tre i campi misurati può essere attribuito solo in parte alla pandemia di Covid-19″, ha aggiunto Cormann.L’Italia è in linea coi risultati del resto del mondo, con qualche differenza: il punteggio medio italiano in Matematica è risultato inferiore di 15 punti, il cambiamento in Lettura sempre nello stesso intervallo di tempo non è risultato statisticamente significativo mentre in Scienze il punteggio medio di Pisa 2022 è stato 9 punti più alto rispetto al 2018, pur restando sotto la media Ocse.

Il rendimento degli studenti crolla nel mondo, Italia compresa