Kiana e Ali Rahmani ricevuti dal premier norvegese a Oslo

Roma, 11 dic. (askanews) – Kiana e Ali Rahmani, figli dell’attivista iraniana Premio Nobel per la Pace, Narges Mohammadi, hanno tenuto una conferenza stampa accanto a Jonas Gahr Store, primo ministro della Norvegia, Paese dove viene conferito il riconoscimento. La loro richiesta è quella di ripristinare il libero accesso alla rete in Iran:”Come ha detto mia madre – ha spiegato Kiana – i social media e i social network sono i nostri più importanti alleati perché veicolano dei messaggi molto importanti e mostrano la verità a tutto il mondo su ciò che riguarda l’Iran”.”Il nostro primo appello sarà di ristabilire l’accesso libero a internet in Iran per poter trasmettere nuovi messaggi affinché il popolo iraniano non si senta solo, che noi li sosteniamo e così loro possano raccogliere forza e coraggio necessari per lottare in futuro”.I figli dell’attivista hanno avuto un incontro speciale, “commovente” con il primo ministro norvegese, il quale ricorda:”Il premio quest’anno riflette il fatto che Narges Mohammadi ha fatto un lavoro importante ispirato ben al di là dell’Iran. É il riconoscimento di uno sforzo inarrestabile per difendere i diritti umani e creare un legame tra la società civile, i diritti umani e la pace”.

I figli attivista Nobel Pace: torni libero accesso a internet in Iran