“Ringraziamo volontari e operatori, hanno gestito momenti molti critici”

Lampedusa (Ag), 18 dic. (askanews) – Il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, in occasione della Giornata internazionale del migrante, ha visitato l’hotspot di Lampedusa, che la CRI gestisce dal 1° giugno 2023. Il Presidente ha incontrato volontari e operatori nonché i migranti ospiti nel centro sull’isola, attualmente poco più di 40.Le attività di volontari e operatori della Croce Rossa Italiana all’interno del centro di prima accoglienza, così come i trasferimenti presso altre strutture, proseguono a tutt’oggi regolarmente. Dalla prima accoglienza, all’assegnazione di kit di benvenuto, dal supporto sanitario e psicologico, alle attività di mediazione culturale, dai pasti ai trasporti, fino al fondamentale servizio di Restoring Family Links per il ristabilimento dei legami familiari, gli oltre 100 Volontari e Operatori che si alternano quotidianamente nel centro continuano a garantire un’accoglienza all’insegna della dignità delle persone, oltre ad una risposta concreta alle prime necessità di donne e uomini che vengono accolti dopo non facili traversate nel Mediterraneo.”Fare un bilancio di questo 2023 a partire da giugno – ha dichiarato Valastro, alla vigilia della visita – è difficile ma allo stesso tempo ci mette di fronte a un dato positivo. L’hotspot di Lampedusa è riuscito a gestire sebbene con momenti molto critici, a causa di massicci arrivi contemporanei, una situazione che ha visto operativa la Croce Rossa Italiana insieme ad altri organismi istituzionali e associativi che voglio ringraziare. È questo il senso del mio andare a Lampedusa prima delle festività e a conclusione di un anno che ha rappresentato ancora una volta, per quanto attiene al fenomeno migratorio, un punto nevralgico di complessa gestione. Il mio ringraziamento va anche a tutte e tutti gli Operatori e Volontari della CRI, al nostro settore Emergenze che hanno saputo rendere funzionale una struttura che deve dare il segno dell’Umanità e dell’accoglienza”.A margine del punto stampa che ha tenuto all’uscita dell’hotspot, Valastro ha precisato: “78.000 donne, uomini, bambini. Con queste persone, con le vite di queste persone provenienti qui a Lampedusa in circa 1950 sbarchi, le nostre volontarie e volontari, i nostri operatori hanno incrociato le loro vite cercando di garantire Umanità che poi era l’obiettivo che ci eravamo dati quando avevamo accettato di gestire qui l’hotspot a Lampedusa: farlo diventare il baluardo dell’Umanità. Questa per noi è stata la cosa più importante e a fine anno possiamo dire essere riusciti così (come riusciremo) a garantire anche alle persone attualmente presenti al centro di vivere un periodo di Natale non in solitudine ma con persone che si occupano di loro pensando, ovviamente, a pianificare quelle che sono le azioni per il 2024 così da non farci trovare impreparati per la gestione del fenomeno dell’anno venturo”.

Il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro in visita all’hotspot di Lampedusa