AI e guida autonoma per assistere i non vedenti nella mobilità

Milano, 16 gen. (askanews) – Una soluzione per la mobilità delle persone non vedenti attraverso un device che sopperisce alla mancanza sistematica di cani guida. E’ quella proposta dalla start up romena .lumen che utilizza l’intelligenza artificiale e tecnologie di guida autonoma e robotica, riadattate e applicate a un prodotto indossabile, per aiutare gli utenti a localizzare gli oggetti, a raggiungerli e rendersi quindi più autonomi..lumen sta sviluppando una soluzione che imita i benefici di un cane guida senza gli svantaggi che la rendono una soluzione difficilke: ci sono infatti solo 28.000 cani guida per 40 milioni di persone con disabilità visive, il costo dell’addestramento è molto elevato e la cura di un cane richiede un grosso impegno. .lumen ha sviluppato degli occhiali che permettono alle persone non vedenti di impartire gli stessi comandi vocali che verrebbero dati a un cane. Il cane guida per mano, mentre gli occhiali di .lumen spingono la testa, sfruttando un meccanismo di feedback proprietario che sfrutta il feedback audio e aptico per guidare l’utente. Utilizzando gli occhiali .lumen, le persone non vedenti saranno in grado di navigare verso luoghi conosciuti o nuovi, di comprendere l’ambiente circostante e di migliorare la propria autonomia. .Lumen è stato presentato al Ces di Las Vegas nello stand di Dassault Systèmes con cui partecipa all’acceleratore di start-up 3D Experience del colosso tecnologico francese.

.Lumen, il device che imita le funzioni del cane guida