Incontro su Intelligenza Artificiale promosso da Reticulum

Napoli, 30 gen. (askanews) – La strada verso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in numerosissimi settori della società è già tracciata, ma i rischi connessi alla sua crescita al di fuori delle regole sono alti e concreti. Lo sviluppo dell’innovazione va quindi gestito mettendo al centro la tutela delle persone, delle imprese e delle comunità. È quanto emerso nel corso del convegno “Intelligenza Artificiale, la tecnologia abilitante più potente del secolo: impariamo a conoscerla, impiegarla, governarla”, organizzato dalla società di public affairs e sviluppo business “Reticulum” con il contributo di Hub Engineering e Copernico Facility Management e che ha visto la partecipazione, tra gli altri del ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.”Nel solco di una strada già tracciata, sarà fondamentale garantire una gestione responsabile, sostenibile e sicura delle soluzioni tecnologiche più evolute – ha detto il ministro Zangrillo – Intendo dire che noi dovremo essere capaci di coniugare questi strumenti tenendo fermo il punto di partenza: le persone. E’ solo mettendo le persone in grado di poter esprimere il loro potenziale, valorizzando il loro lavoro e premiando il merito potremo raggiungere traguardi importanti. In questo virtuoso percorso, l’innovazione digitale non è una minaccia all’area di comfort che le persone si sono costruita nel tempo, ma diventa un importante alleato per fare meglio il proprio lavoro e per garantire servizi migliori ai nostri clienti”.Nel corso dei lavori – al quale hanno partecipato professionisti e manager pubblici e privati di diversi settori di attività – è stato sottolineato come l’Intelligenza artificiale possa essere alleata potente in contesti diversi: dalla efficienza operativa alla riduzione dei costi per le imprese. Tuttavia le zone d’ombra e le incognite connesse al suo utilizzo sono ancora ampie.”L’intelligenza artificiale: abbiamo parlato di tante cose innovative e di tante opportunità migliorative che può portare sul lavoro – ha detto Fabiola Sabellicopresidente di Copernico Spa Co Facility Management – Ma mi chiedo: calandoci nel servizio che facciamo, come può una intelligenza artificiale interagire oggi con il personale che noi troviamo sull’appalto”.”Viviamo e assistiamo a delle evoluzioni tecnologiche che stanno sostituendo e integrando le nostre prestazioni professionali basate storicamente sulle competenze intellettive e manuali – aggiunge a sua volta Massimo Facchini, presidente Hub Engineering – E’ quindi un momento di grande fascino, di grande aspettativa, ma che porta con se tanti, tanti dubbi ancora da risolvere”.Ha partecipato ai lavori anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi che ha ricordato come l’Amministrazione abbia deciso di avviare alcune esperienze di impiego dell’Intelligenza Artificiale nella gestiome dei semafori, nella gestione dei servizi di trasporto, dei flussi turistici e nell’erogazione di alcuni servizi di prossimità digitali”.

Zangrillo: garantire gestione sostenibile e sicura dell’IA