Per San Valentino non solo rose rosse, cioccolatini o lingerie

Roma, 12 feb. (askanews) – A San Valentino non solo rose rosse, cioccolatini o lingerie sexy: in Svezia è stata lanciata già alcuni mesi fa una app di incontri, dedicata a persone con autismo o lievi disabilità intellettive: uno spazio sicuro per nuove amicizie o amori. Si chiama “DigiVi”, ha un’interfaccia semplificata e una procedura di registrazione che garantisce la sicurezza dei suoi utenti, spesso vittime di abusi sui social media, che qui si sentono protetti.”Ho provato altre app e siti di incontri – racconta Sira Rehn, utente di DigiVi – ma ho notato che era più difficile essere trasparente sulla mia disabilità. Quindi ho mentito dicendo che non avevo disabilità”.”Può portare a trovare nuovi amici o l’amore, persone che non penseranno che c’è qualcosa di sbagliato in me. Basta essere se stessi”. “Abbiamo collaborato con gli utenti e sviluppato regole un po’ diverse rispetto alle app tradizionali – dice Magnus Linden, project manager della app – sono stati essenzialmente gli utenti a dire che volevano che fosse così. Per esempio, l’invio di foto nudi è vietato, e bisogna anche essere gentili l’uno con l’altro”.”Ho parlato con molte persone che mi hanno detto di aver smesso di usare altri social media perché si sentivano insicuri a causa di cose successe a loro o a persone che conoscevano – aggiunge Aline Gro, altra project manager – può trattarsi di ricevere foto di sesso o altre foto che non si vogliono, di ricevere pressioni per inviare cose che non si vogliono inviare, di incontrare persone che si sono conosciute online e che sono diverse da quelle che hanno detto di essere”.DigiVi – contrazione di “Digital” e “Vi”, che in svedese significa “noi” – è stata sviluppata da un’organizzazione che aiuta le persone con disabilità intellettive e cognitive. Le funzioni sono ridotte al minimo: un profilo, un forum di discussione e un pulsante di aiuto. Per iscriversi gli utenti devono incontrare un rappresentante di DigiVi, che verifica la loro identità e li aiuta a creare un account. L’applicazione ha rappresentanti in circa 20 città svedesi. Ogni account è collegato al numero di previdenza sociale dell’utente, il che, secondo chi l’ha progettata, ne impedisce l’uso improprio. Attualmente conta circa 180 utenti abituali.

In Svezia “DigiVi”, l’app di incontri per persone con disabilità