Israele lamenta “mandato troppo ampio” dell’inchiesta
Milano, 13 feb. (askanews) – Il futuro dell’agenzia Onu che si occupa dei profughi palestinesi (Unwra) è nelle mani di un comitato indipendente, voluto dal Segretario generale Guterres, che dovrà valutarne la neutralità dopo le accuse di Israele, secondo cui 12 dipendenti su 30mila avrebbero avuto un ruolo negli attacchi del 7 ottobre di Hamas.”Siamo stati un’agenzia temporanea, che purtroppo dura da 75 anni – ha detto durante una audizione il capo dell’Unrwa Philippe Lazzarini – ma 75 anni perché non c’è stata alcuna soluzione politica. Forse, dopo questo cataclisma che ha colpito la regione e Gaza, potrebbe essere giunto il momento di trovare una soluzione politica e sarebbe un disastro se proprio ora ci liberassimo di un’agenzia come l’Unrwa”.Non è soddisfatta l’ambasciatrice isreliana all’Onu, Meirav Eilon Shahar, presente all’audizione. “Il mandato così com’è adesso è troppo ampio. Questo non è un mandato che verifica come garantire che non si impieghino terroristi in futuro, come assicurarsi che non si dispongano di infrastrutture di centinaia di tunnel sotto le scuole dell’Unrwa sotto il loro quartier generale. È incredibile”. Dal canto suo Lazzarini ha chiesto che Israele collabori con l’indagine e fornisca le prove delle sue accuse.