Una delle intelligenze più vive mai incontrate, pensava sempre alto
Modena, 16 feb. (askanews) – Giulio Santagata è stato “una delle intelligenze più vive che mi è capitato di incontrare”. Si devono ricordare la sua “generosità, fantasia, un testardo sogno di una società migliore” ma più di tutte “un’idea di riformismo radicale”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, durante l’evento a Modena in ricordo dell’economista e storico collaboratore di Prodi scomparso un mese fa.”Adesso il riformismo è una parola un po’ malata – ha detto Bersani -, ma lui la intendeva come capacità di cambiare qualcosa sul serio per la gente. Ho lavorato molto con lui, soprattutto ai tempi della Regione” negli anni ’90 “e da allora porto con me dei concetti che mi aveva messo in testa lui, su come ci si deve interfacciare con un territorio, dove vederne le linee di sviluppo, dove mettere insieme sviluppo e socialità. Era sempre insoddisfatto perché pensava sempre troppo alto e il mondo è basso purtroppo per della gente così”.”Per me ci lascia quell’idea di riformismo – ha concluso l’ex ministro – portare i nostri valori dal cielo alla terra e farli vedere in qualcosa che si capisca e che sia un cambiamento vero, la sua eredità per me è questa”.