Procedimento contro sito ecommerce cinese “AliExpress”
Bruxelles, 14 mar. (askanews) – L’Unione europea fa pressioni sulle grandi aziende tecnologiche per assicurarsi che, in base al Dsa, il Digital services act che regolamenta le attività dei servizi digitali, si stiano impegnando a contrastare i rischi dell’intelligenza artificiale, compreso il deepfake e la manipolazione di foto e video, un grosso problema soprattutto in tempi di elezioni.Le informazioni richieste sono di due tipi, ha spiegato Johannes Bahrke, portavoce dell’Unione europea, “una richiesta riguardo ai rischi dell’AI generativo rivolta a Bing, Google Search, Facebook, Instagram, Snapchat, Tiktok, YouTube e X e a sulla pubblicità potenzialmente mirata basata su dati sensibili a LinkedIn”.Nel mirino anche il sito di ecommerce cinese AliExpress per sospette violazioni in diversi ambiti.”La Commissione ha aperto un procedimento formale”, ha annunciato Bahrke. Le accuse in particolare riguardano la vendita di medicinali e integratori alimentari illegali e il mancato impedimento ai minori di accedere alla pornografia.